Per capire qual è il compito di questa figura professionale e quali sono le mansioni che vengono ricoperte, è necessario partire prima di tutto dal concetto di SEO: si tratta di una sigla, l’acronimo dell’espressione in lingua inglese Search Engine Optimization, che sta a indicare l’ottimizzazione per i motori di ricerca (soprattutto Google, ma non solo). Questa pratica ha lo scopo di aiutare gli internauti a trovare le informazioni e i prodotti di cui hanno bisogno, su Google, ma anche su Yahoo! o su Bing. Ecco, quindi, che il compito di uno specialista della SEO è quello di ricercare e di analizzare le best practice del settore, verificando le tendenze che gli permettano di sviluppare e di implementare strategie che siano finalizzate al miglioramento del posizionamento nei risultati delle ricerche dei siti dei propri clienti.

Aumentare il traffico di un sito con le parole chiave

A livello generale, il traguardo da raggiungere è quello di aumentare il livello di traffico di un sito web attraverso l’impiego di parole chiave che consentano agli utenti di beneficiare di esperienze di navigazione ottimali. Il problema è che i motori di ricerca sono in costante evoluzione e cambiano di continuo: ovviamente chi fa questo lavoro non può fare altro che adattarsi a queste variazioni. Per una stessa ricerca, per esempio, nel corso del tempo i risultati che vengono forniti da Google possono essere diversi. Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo il mare: nel senso che esistono centinaia di variabili – e non è un modo di dire, perché sono davvero così tante – che contribuiscono a determinare il ranking di un certo sito o di una certa pagina web. La sfida è quella di individuare quali trend Google può associare alle parole chiave.

Come agisce un SEO specialist

Il SEO specialist deve ottimizzare i siti web di cui si occupa: il che vuol dire essere consapevoli di tutti i fattori che influiscono sui comportamenti dei motori di ricerca e adottare le strategie che ne conseguono. Nel momento in cui gli algoritmi di Google vengono modificati, è ovvio che non si può più fare affidamento sulle tecniche utilizzate in precedenza. Insomma, se in passato spesso tutto si riduceva alle parole chiave e ai meta tag, oggi lo scenario è molto più complesso e, al tempo stesso, molto più impegnativo, dal momento che esiste una straordinaria varietà di fattori con cui deve avere a che fare chi si occupa di posizionamento nei motori di ricerca. Il che, naturalmente, implica l’essere in possesso di un ampio bagaglio di capacità e di competenze.

Di certo non è possibile sintetizzare in poche righe tutte le skills di cui deve essere in possesso un esperto SEO: in ogni caso egli deve essere in grado di sapere e di capire per quale motivo i link sono importanti, se e come vale la pena di fare anche affidamento sulle strategie di digital marketing che si basano sul pay per click, quali sono le strategie on page e quali sono le strategie off page che devono essere implementate, in che modo è possibile trarre vantaggio dai trend emergenti come – per esempio – quelli che riguardano l’ottimizzazione dei video e per quale ragione i social media forniscono valore.

Le competenze richieste

Appare evidente, pertanto, che nel corso del tempo, e in particolare negli ultimi anni, si sono evolute in modo significativo le skills richieste a un esperto di SEO. Si potrebbe dire che le regole dell’ottimizzazione per i motori di ricerca non sono cambiate: a cambiare sono stati i motori di ricerca stessi. Allo stato attuale, il SEO più bravo non è quello che promette la prima posizione sui motori di ricerca, magari basata su trucchi che potrebbero portare addirittura ad una penalizzazione, ma colui che ha la capacità di assicurare per le keywords utili il posizionamento complessivo migliore in relazione al business, tenendo conto sia della concorrenza che del volume di ricerche effettuate dagli utenti per determinate parole chiave. Si parla di keywords utili per indicare quelle parole chiave che hanno la capacità di produrre profitti, o comunque che consentono di arrivare agli obiettivi stabiliti, per esempio in termini di reputazione online.

I tool a disposizione di un esperto SEO

Un esperto SEO, come ogni altro professionista, ha degli attrezzi del mestiere di cui si può servire per svolgere la propria attività, degli strumenti su cui fare affidamento: si tratta di strumenti di analisi, come per esempio Google Analytics, Google Search Console e Google Trend. Oltre a questi, possono essere presi in considerazione anche dei tool appositi che permettono di accertare se un sito sta garantendo o meno le performance auspicate, anche in base a quelle dei competitor. L’aggiornamento in questo settore è indispensabile: chi si ferma è perduto. Insomma, il compito di questo professionista – che può lavorare come freelance oppure collaborare con una agenzia di web marketing – è sempre lo stesso: migliorare la visibilità di un sito, favorire un maggior numero di visite e aumentare le conversioni ovvero fare in modo che i visitatori del sito si trasformino in clienti, o comunque si adeguino alle call-to-action previste.

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