Per comprendere a fondo la SEO e per elaborare strategie mirate in grado di migliorare il posizionamento organico del proprio sito web, è indispensabile tenere conto di due aspetti fondamentali: da una parte il “rapporto” con gli spider dei motori di ricerca e, dall’altro, l’interazione con gli utenti del sito web. Entrambe le tipologie di comunicazione – infatti – devono essere curate nei dettagli, se si vogliono raggiungere risultati di business ottimali.

Se è vero che in passato che gli esperti SEO, allo scopo di ottenere un migliore posizionamento in SERP, hanno dato maggiore peso ai “web crawler”, ovvero ai bot dei motori di ricerca che scansionano ed estraggono i dati da tutti i siti al fine di indicizzarli, oggi i SEO specialist stanno andando nella direzione opposta, ovvero si stanno concentrando maggiormente sulla soddisfazione e sulla fidelizzazione dei visitatori, grazie all’elaborazione di contenuti pertinenti e di qualità.

Accontentare sia i lettori che gli spider

Qual è – dunque – la strada più giusta da seguire? Come sempre in medio stat virtus: ciò significa che  seppure è indubitabile che testi curati sia dal punto di vista dei contenuti che per le loro caratteristiche SEO siano indispensabili per un buon posizionamento, è pur vero che non si possono accantonare aspetti per così dire più tecnici: bisogna accertarsi infatti che il sito risulti veloce, ovvero che le pagine non richiedano tempi di caricamento biblici, che gli spider non si trovino a scandagliare percorsi duplicati e che l’architettura del sito web non risulti fuorviante e sovraccarica.

La conclusione è inequivocabile: è necessario lavorare sia sull’interazione con gli spider che su quella con i visitatori del sito.

Elementi che influiscono sul posizionamento organico

I principali 4 elementi che contribuiscono a determinare il buon posizionamento di un sito web sono i seguenti:

  • La scansione ad opera dei bot: una buona scansionabilità del sito facilita il lavoro degli spider, che di conseguenza impiegheranno meno tempo a indicizzarle. In tal senso è opportuno:
    1. Assicurarsi che i percorsi scansionati dai web crawler non risultino eccessivamente dispersivi e che non presentino ostacoli di lettura; per fare ciò ti consigliamo di verificare la comunicazione interna tra le pagine del sito e nel contempo di aggiornarti sui criteri presi in considerazione da Google per assegnare rilevanza alle pagine. Va detto che è anche importante individuare le pagine su cui lo spider passa con maggiore frequenza: alcune infatti presentano un recache più frequente rispetto alle altre.
    2. Verificare che le risorse server siano in grado di sostenere la mole di traffico che il sito riceve, ovvero assicurarsi che la larghezza di banda sia adeguata all’audience online.
    3. Effettuare periodicamente gli aggiornamenti del codice richiesti.
  • Architettura informativa: è necessario che il proprio spazio web sia dotato di una architettura solida e coerente; si tratta di capire, in altri termini, se il sito è organizzato secondo categorie e archivi pertinenti all’argomento trattato e al proprio modello di business. A questo scopo è consigliabile verificare che non siano presenti pagine e contenuti duplicati e che le risorse presenti siano facilmente accessibili agli utenti.
  • Contenuti: Per selezionare i contenuti testuali da postare sul proprio sito, è opportuno effettuare in via preliminare una keyword research e una competitor research, mirate a individuare le migliori parole chiave con cui si intende posizionare il sito, tenendo conto del proprio modello di comunicazione e dei propri obiettivi di business. A questo punto è possibile migliorare i contenuti già esistenti e creare nel contempo contenuti ex novo che siano in grado di intercettare un pubblico più ampio. Una volta fatto ciò è necessario mettere a punto un piano editoriale che tenga conto dei risultati delle ricerche realizzate e che sia in grado di aumentare la popolarità e l’autorevolezza del sito web.
  • Strategia: elaborare una strategia di comunicazione efficace significa cercare di conquistare il proprio target di riferimento. A tal fine è necessario occuparsi della promozione dei propri contenuti editoriali tramite i canali social o i forum. Inoltre è anche opportuno pianificare una buona campagna di link building, che si basa sostanzialmente sulla pratica del guest posting: ovvero scrivere articoli per siti terzi che contengano un backlink (ovvero un link d’ingresso che punti al proprio sito web). In questo modo è possibile aumentare la visibilità del proprio sito: I link di qualità, infatti, porteranno nuove visite e aumenteranno l’autorevolezza dei contenuti.

Detto questo è evidente che, dietro ai progetti che funzionano, ci sono almeno 2 o 3 professionalità diverse (SEO specialist onsite, link building specialist, esperto di web marketing, copywriter, ecc.). Proprio per questo motivo, se si intende avere un sito vincente, è opportuno affidarsi a un team di esperti piuttosto che occuparsi in prima persona di tutti gli aspetti SEO o di affidare a un unico operatore la messa a punto di una efficace strategia.

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