I consigli SEO per ecommerce sono un aspetto essenziale per l’ottimizzazione del tuo sito web. Ma non sono sufficienti perché alla base deve esserci una struttura solida e uno studio approfondito che precede la costruzione stessa del portale.

Questo significa che è inutile leggere l’articolo dedicato ai trucchi per ottimizzare un negozio digitale? No, assolutamente. La mia idea è che non tutto si può basare sui dettagli, devi avere una web agency specializzata nella realizzazione di siti ecommerce performanti per raccogliere buoni frutti. E relative conversioni.

In seguito, per approfondire e migliorare i risultati, puoi dare uno sguardo alle sfumature che fanno la differenza. Vale a dire 7 consigli SEO per ecommerce che non si applicano sempre. Perdendo una spinta in più che potrebbe aiutare.

Ottimizza sempre le immagini

Dovevamo iniziare questa lista di SEO tip per ecommerce e lo abbiamo fatto con il visual, da sempre leva decisiva per convincere il lettore ad acquistare. Ma anche una possibile fonte di traffico (le persone cercano via immagini ciò che vogliono acquistare) che devi ottimizzare con poche, semplici ma indispensabili azioni:

  • Testo tag alternative descrittivo.
  • Stesso discorso per il nome file.
  • Comprimi senza esagerare il file.

Questo aspetto influenza indirettamente il posizionamento. Non perché consente di indicizzare e posizionare le pagine ma le rende più leggere.

Ottimizza sempre le immagini

Ecco perché devi velocizzare il sito – Shopify

Perché dobbiamo creare siti web veloci? Per Google questo è un fattore di posizionamento, gli ecommerce che si caricano in poco tempo hanno maggiori possibilità di ranking. E il peso delle immagini è uno dei fattori più influenti.

Attenzione alle pagine dei prodotti

Cosa succede se un prodotto non è più disponibile? Puoi decidere di lasciare la scheda e dare un’informazione al pubblico indicando la futura data di ritorno sul mercato. Ma se quel bene non sarà più disponibile la scheda può anche essere eliminata. E il traffico dove va? Basta una pagina 404 per risolvere il problema?

Oppure puoi portare le visite altrove? Su una pagina collegata, un prodotto equivalente o una categoria. Tra i consigli SEO per ecommerce ricordiamo che dirigere i redirect sulla home page non è il massimo. E per evitare di perdere traffico, danneggiare la user experience e la SEO devi valutare questi punti.

Crea i testi giusti per le categorie

E non dimenticare le sottocategorie. Il sistema di tassonomie interno di un ecommerce rappresenta una valida fonte di traffico ma spesso queste risorse vengono trattate in modo inadeguato. Ad esempio si ignora completamente l’ottimizzazione SEO o si punta addirittura a un’abbondanza di attenzioni.

In che modo? Gonfiando l’above the fold con una marea di testo seguendo l’ipotesi, tanto ripetuta quanto sconfessata, che più contenuto c’è in una pagina e maggiori sono le opportunità di posizionarsi bene per una o più keyword.

No, non è così. Tutto dipende dall’intento di ricerca dell’utente e se io cerco, ad esempio, trapano elettrico su Google non voglio la storia di questo strumento ma una lista di possibili acquisti con informazioni utili per farmi scegliere.

Come, ad esempio, prezzi e recensioni ma anche descrizioni dei prodotti. Ecco, questo vuol dire creare buoni contenuti per il tuo ecommerce. Come suggerisce nel video John Mueller, non basta aggiungere valanghe di testo.

I’d really try to avoid the situation where you’re kind of fudging a page by putting tons of text on the bottom of the page just because of the rest of the page is suboptimal and instead try to find ways to improve the page overall so that you don’t have to go this workaround.

Crea testi unici per ogni scheda

Nessun dubbio, questo è un lavoro per chi fa web copywriting da anni. Perché devi considerare questo punto: ogni scheda prodotto è una piccola landing page. E per migliorare il tuo ecommerce dovresti creare un testo unico per ogni risorsa.

Invece, troppo spesso, la scheda del negozio digitale viene riempita con testo duplicato. O all’interno del portale stesso (su diverse schede c’è lo stesso copy) o con schede prodotto già presenti online, sia come pagine web che come PDF.

Attenzione! Questo è uno dei casi in cui uno scarso investimento o la poca attenzione ai testi può fare danni importanti al posizionamento SEO dell’ecommerce. I testi devono essere sempre unici, curati e pensati per la singola scheda. Questo vale sempre per tag title e meta description.

Apri un blog per l’ecommerce

Il sito ecommerce è stato realizzato sfruttando le migliori tecniche di SEO on-page e questo consente al portale di posizionarsi bene. Grazie anche a un buon lavoro per trovare link di qualità. Ma non basta, non è sufficiente per competere.

Nella maggior parte dei casi bisogna lavorare con un calendario editoriale dedicato alle ricerche informative. Ovvero non legate all’acquisto diretto ma interessate a ciò che ruota intorno al prodotto o servizio. Ad esempio, se vendo scarpe posso creare pagine dedicate alla cura delle calzature o a come si scelgono.

Tutto questo si può fare con un blog aziendale, uno strumento editoriale che consente di creare nuove risorse collegato all’ecommerce e che portano traffico di qualità, condivisioni sui social e backlink naturali che sono sempre importanti.

le keyword per il tuo sito web

Gestire le varie query con le pagine – Moz

Ovviamente tutto questo se fai un piano editoriale adeguato e una keyword research in grado di puntare anche sulle query informative (o informazionali).

Un ultimo dettaglio per l’ottimizzazione di un blog sull’ecommerce: evita di crearlo in un sottodominio o, peggio ancora, su un dominio separato. Shop online e diario devono convivere nello stesso dominio, creando una cartella dedicata.

Valuta anche keyword commerciali

Ok, quelle informative o informazionali le definiamo grazie al blog interno mentre quelle transazionali (vale a dire relative a una ricerca destinata all’acquisto, alla conversione) ruotano intorno a schede prodotto, categorie e sottocategorie.

E le keyword commerciali? Sono quelle che riguardano ricerche non ancora pronte alla conversione ma che interessano alle persone che stanno raccogliendo informazioni. Ad esempio per io confronto dei prezzi, elenco caratteristiche.

Senza mai dimenticare benefit di un prodotto, testimonianze e recensioni. Il tuo lavoro di keyword research deve operare anche in questa direzione.

Da leggere: come scegliere un’agenzia SEO per il tuo ecommerce

Altri consigli seo per ecommerce?

Impossibile riunire tutti i punti necessari per sviluppare una strategia SEO adeguata in un articolo. Ma c’è un altro consiglio da inserire nella lista?

Il più importante: non sottovalutare l’approccio olistico, l’insieme delle attività on-site, on-page e off-page. Il consiglio per avere buoni risultati è sempre lo stesso: rivolgiti ai professionisti della search engine optimization per ecommerce.

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