Scoprire quando conviene creare un blog è un punto essenziale per la tua attività di promozione aziendale sul web. Perché la presenza di un diario online, prestato alle esigenze dell’impresa, può aiutare in diverse occasioni. Ed è giusto conoscerle per poi avviare un processo che impiega tempo prima di dare frutti.
Il blog è uno strumento della promozione digitale, nello specifico di content marketing, che aiuta a pubblicare nuovi contenuti. Ospita sia gli articoli creati dall’azienda o dal libero professionista ma può essere usato anche per accogliere commenti e interazioni con i potenziali clienti. Sembra una soluzione, vero?
Ci sono pro e contro da valutare con cura. Ecco cosa devi sapere prima di investire in un blog e chiedere alla tua web agency di fiducia di attivare un blog interno per raccogliere i frutti che può dare questo strumento di web marketing.
Investi nel valore a lungo termine
Il primo punto per capire quando e se conviene creare un blog: la durata della tua campagna. Se vuoi risultati in breve termine devi puntare sull’advertising, sulla pubblicità che puoi fare su Instagram, Facebook e Google ADS (per esempio).
In questo modo puoi registrare subito delle conversioni, dei risultati. Ma una campagna di web marketing sa che dopo aver realizzato un sito web bisogna attivare il giusto interesse intorno alle sue pagine, soprattutto se si lavora in un contesto competitivo. L’advertising deve essere affiancato da un lavoro organico.
La pubblicazione di un blog è decisiva per far crescere il numero di pagine e le occasioni di posizionarsi su Google. Ecco un esempio tangibile:
Blog che si posizionano per keyword informative.
Per ottenere risultati, però, c’è bisogno di organizzazione. Ma soprattutto di tempo. Non si cresce con il blog da una settimana all’altra, ci vogliono mesi. A volte addirittura anni. Però i risultati sono impossibili da replicare in altro modo.
Da leggere: siti web per trovare la giusta ispirazione
C’è un supporto attivo da seguire
Uno dei casi in cui la presenza di un blog aziendale può fare la differenza: hai una community attiva di clienti che fanno molte domande rispetto ai prodotti o ai servizi. E vuoi racchiudere queste esigenze con una sezione del sito web per ottenere risultati concreti. In primo luogo puoi intercettare ricerche su Google.
Puoi anche inviare il link dell’articolo con risposta a chi ha la stessa esigenza e ti scrive un’email o ti manda un messaggio. Un brand che risponde alle domande dei clienti in pubblica piazza e dà risposte utili fa un buon lavoro di autorevolezza.
Tutto questo lo puoi fare con un’architettura complessa, ad esempio su un forum, o con un metodo più semplice: aprendo un corporate blog di successo.
Hai un ecommerce da promuovere
Quando conviene creare un blog per la tua azienda? Sicuramente può essere una buona idea nel momento in cui hai deciso di realizzare un ecommerce. Perché attraverso questo portale puoi intercettare persone interessate all’acquisto.
Nel frattempo il blog aziendale si posiziona su Google per re ricerche informative. Vale a dire quelle che non hanno un intento legato alla conversione ma riguardano la necessità del potenziale cliente di risolvere problemi, ma anche:
- Approfondire argomenti.
- Generare un confronto.
- Ottenere dati utili.
Un brand che riesce a posizionarsi in queste circostanze, con i contenuti che solo con un blog aziendale puoi creare, aumenta le probabilità di conversione.
Vuoi fidelizzare i tuoi clienti online
Un altro buon motivo per aprire un blog aziendale, interno al sito, e sfruttare tutte le leve possibili per sfornare contenuti di qualità: la fidelizzazione. Un diario online consente di fondare un rapporto stabile con i tuoi lettori occasionali.
I quali possono essere anche i tuoi potenziali clienti. Se questo progetto editoriale viene affiancato dagli strumenti di condivisione e promozione adeguati si innesca un processo virtuoso che porta le persone a frequentare in modo assiduo il tuo sito web. Ne guadagni in riconoscibilità del brand e fidelizzazione.
Le persone prendono confidenza con il tuo nome. Lo trovano sempre più spesso su Google e nei social, magari si iscrivono anche alla newsletter aziendale.
Perché sanno che così possono leggere gli articoli del blog. Associano il tuo nome a percorsi virtuosi, a valori difficili da trasmettere in modo differente.
Hai diversi canali web da alimentare
Un esempio: la gestione della pagina Facebook. Non tutti sanno che esiste un equilibrio particolare per la condivisione dei post sui social: la golden ratio. Ovvero una proporzione perfetta che mette in equilibrio contenuti:
- Promozionali, pensati per vendere.
- Legati a fonti esterne della content curation.
- Frutto della propria attività editoriale.
Quest’ultima può essere occupata al meglio proprio dalla pubblicazione di articoli di qualità su un blog aziendale. Allora i post diventano pubblicazioni per la Fan Page, per l’account Twitter o Telegram. Possono essere condivisi anche nella newsletter o aggiunti in un funnel alimentato da un chatbot su Messenger.
la golden ratio sui social
Ecco quando conviene creare un blog: nel momento in cui hai dei canali da alimentare e vuoi dare al tuo pubblico di potenziali clienti qualcosa di utile.
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Ecco cosa stai pensando: aprire un blog è un vero affare. All’inizio può sembrare proprio così, in realtà non sempre è utile investire in questo strumento.
Questo è vero soprattutto se si lavora in settori molto particolari, in particolar modo quelli del B2B in cui la vendita avviene attraverso canali specifici.
Le opzioni sono diverse, ecco perché è indispensabile avere un confronto chiaro con una web agency in grado di seguire e consigliare al meglio. Vuoi maggiori informazioni sulla possibilità e necessità di aprire un blog aziendale?
Invia il modulo seguente per avere maggiori informazioni. In questo modo possiamo realizzare un sito web adatto alle tue esigenze, magari con un blog aziendale.