Iniziare un progetto di promozione online ignorando l’analisi preliminare per un sito web vuol dire rischiare di procedere a caso, è come fare un salto nel vuoto senza sapere se c’è o meno una base sulla quale atterrare. Si tratta di definire un piano strategico per capire come muovere un passo importante.

Spesso si pensa di poter realizzare un sito web e pubblicarlo online senza alcun passaggio in grado di anticipare l’opera. Il portale funziona, le pagine web sono state ottimizzate e abbiamo rispettato anche le regole del Core Web Vitals – un concetto molto importante per la SEO e l’UX – quindi conviene pubblicare.

In linea di massima questo ragionamento funziona, ma solo per i progetti amatoriali. Se vuoi lanciare un sito web professionale hai bisogno di un passaggio precedente. Vale a dire l’analisi preliminare di un sito web.

Cos’è l’analisi preliminare di un sito web

Con questo termine s’intende lo studio del contesto che permette alla web agency o al singolo professionista di concretizzare un portale strategicamente efficace. Questa riflessione sul terreno di gioco influenza la realizzazione tecnica delle pagine web, ma soprattutto l’approccio strategico.

In realtà ci possono essere dei casi in cui anche la realizzazione tecnica pura e semplice viene influenzata da un ragionamento strategico a monte.

Ma possiamo dire che l’analisi preliminare di un sito web diventa fondamentale per immergere la pubblicazione in un contesto operativo chiaro ed efficace.

Da leggere: come capire se ho bisogno di un sito web

A cosa serve quest’analisi preliminare?

Il motivo per cui i web marketer insistono per fare una buona confronto preliminare per un sito web è chiaro: puoi contare su una serie di informazioni chiare che ti permettono di calare il prodotto digitale in un contesto strategico.

Per chiarire questo punto è giusto dividere le motivazioni che ti spingono a lavorare su uno studio a priori in diversi passaggi. Vale a dire?

Riflessione sulla concorrenza

L’analisi preliminare di un sito web fa affidamento allo studio dei competitor. Questo per due motivi: il posizionamento sul mercato e il lavoro ottimizzazione SEO. Di sicuro non si ragiona in termini di spunto ideale per copiare l’attività altrui, l’analisi della concorrenza assume un ruolo decisivo per la creazione di un sito web perché ti consente di impostare un percorso di benchmark.

Il benchmark (o benchmarking) in economia è una metodologia basata sul confronto sistematico che permette alle aziende che lo applicano di compararsi con le migliori e soprattutto di apprendere da queste per migliorare.

Questo significa capire cosa ha svolto l’azienda che tu prendi come punto di arrivo per un’attività di ottimizzazione. E questo riguarda la SEO ma non solo.

Devi analizzare i competitor per capire come superarli, per fare di più e meglio. Se non imposti un buon lavoro di studio e riflessione su questo piano rischi di avere solo il tuo standard per confrontarti. E questo non è un bene.

Analisi del target

Inutile dire che l’analisi del pubblico da raggiungere è parte decisiva di quest’analisi preliminare. Perché creare un sito web senza sapere cosa si aspetta di trovare il tuo potenziale cliente vuol dire procedere senza bussola.

Inoltre questo passaggio coincide con la keyword research, la ricerca delle parole chiave indispensabile per conoscere le query digitate sul motore di ricerca che possono aiutarti a capire cosa pubblicare e come ottimizzare i contenuti.

keyword research

Senza analisi con keyword research inclusa cade ogni ipotesi di ottimizzazione per il posizionamento SEO su Google e viene meno anche la possibilità di decidere se attivare o meno determinate strategie di content marketing. Come la creazione di un blog aziendale, decisivo per le query informative..

Rischi e occasioni

Un processo di analisi preliminare ti aiuta ad anticipare possibili condizioni che potrebbero incidere sul tuo percorso strategico. Ad esempio puoi scoprire nuove nicchie di mercato online e ampliare l’offerta di beni e servizi.

Oppure puoi scoprire una grande presenza – nella pagina serp di Google – di competitor che offrono risultati rich snippet. Di conseguenza puoi dirigere l’ottimizzazione SEO delle pagine web verso un lavoro specifico, in grado di seguire le regole necessarie per lavorare in questa direzione.

Questo per quanto concerne le opportunità. Dato che tutto si basa su una buona evoluzione dell’analisi SWOT, si tende a individuare i potenziali rischi a cui va incontro il sito web, in modo da usare tutte le tecniche necessarie per ammortizzare eventuali eventi dannosi per un determinato business.

Il risultato finale dell’analisi

Grazie a questo passaggio puoi avere delle informazioni fondamentali da seguire per realizzare un ecommerce o un sito web realmente efficace.

Faccio un esempio concreto: devi creare il sito web di un’agenzia di assicurazione e ti trovi nella condizione di dover decidere il colore da attribuire al tema del portale, a prescindere da quelle che possono essere le indicazioni del brand. Analizzando il contesto puoi scoprire che c’è un filo conduttore.

Analisi preliminare per un sito web: cos'è e a cosa serve

Psicologia dei colori.

Il blu è dominante tra i competitor e non è un caso. Perché questo colore è decisivo per comunicare sicurezza e affidabilità. D’altro canto sempre l’analisi preliminare del sito web ha permesso di capire che c’è una fetta di target che cerca determinate assicurazioni auto, quelle rivolte ai modelli storici.

Quindi può essere una buona idea creare una landing page dedicata solo a questo servizio con determinate caratteristiche, rivolte a un target specifico.

Tutto questo puoi ottenerlo senza uno studio approfondito da eseguire prima della realizzazione del sito web? Non proprio, c’è tanto da aggiungere.

Da leggere: siti web per trovare la giusta ispirazione

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L’analisi preventiva di un sito web non può e non deve essere lasciata al caso. I professionisti del web marketing conoscono l’importanza di questo passaggio e non puoi immaginare un risultato ideale senza un passaggio che chiami in causa competitor, target e la combinazioni di rischi da evitare e occasioni da intercettare. Vuoi lavorare su questi punti? Chiedi subito una consulenza gratuita.